PRESENTAZIONE DEL LIBRO:
TRA MODENA E DRESDA,
UN VIAGGIO TRA CENTO MERAVIGLIOSI QUADRI
Nel cuore della storia dell’arte europea, esiste un filo sottile ma resistente che collega Modena e Dresda, due città apparentemente distanti ma unite da un patrimonio culturale straordinario. Questo legame viene raccontato con passione da Carlo Previdi nel suo ultimo libro “Tra MODENA E DRESDA: Storia di cento meravigliosi quadri”, pubblicato nella collana Il Fiorino delle Edizioni Gruppo Sigem.
Il volume si propone come un affascinante viaggio tra due realtà artistiche d’eccellenza, ripercorrendo le vicende di cento dipinti che hanno attraversato confini e secoli, testimoniando la ricchezza di un’epoca in cui le corti europee erano crocevia di cultura e bellezza. Previdi, con uno stile chiaro e documentato, guida il lettore alla scoperta di capolavori che hanno segnato la storia dell’arte, rivelando storie poco conosciute e retroscena appassionanti.
Modena, con la sua tradizione artistica legata agli Este, e Dresda, con la magnificenza della Gemäldegalerie, si presentano come due custodi di tesori inestimabili. L’autore ricostruisce i percorsi di queste opere, alcune delle quali hanno trovato casa nelle due città, mentre altre sono state oggetto di passaggi, scambi e, talvolta, dispersioni dovute agli eventi storici.
Il libro non è solo una ricostruzione storico-artistica, ma anche un invito alla riflessione su quanto il patrimonio artistico sia il risultato di intrecci culturali che vanno oltre i confini geografici. Attraverso le pagine di “Tra MODENA E DRESDA”, emerge con forza il valore della conservazione e della riscoperta delle opere d’arte, che ancora oggi continuano a raccontare il loro passato a chi sa ascoltarle.
L’opera verrà presentata mercoledì 26 febbraio 2025 alle ore 17:00 presso l’Associazione Tempio di Modena, in un incontro aperto al pubblico in cui l’autore dialogherà con Cesare Carbonieri e Mario Ventura. Un’occasione imperdibile per gli appassionati d’arte e di storia, che potranno approfondire direttamente con l’autore i dettagli e le curiosità di questo straordinario viaggio pittorico.
Titolo: “Da Modena a Dresda: Storia di cento meravigliosi quadri”
Autori: Carlo Previdi
Moderatore: Cesare Carbonieri e Mario Ventura
Data: Mercoledì 26 Febbraio 2025
Luogo: Associazione Tempio – Viale Caduti in Guerra, 196 – Modena
Ora: 17:00
Tra Modena e Dresda
Le vicende, dal Rinascimento ad oggi, dei cento capolavori, che il duca di Modena, Francesco III d’Este, vendette, nel 1745, ad Augusto III di Sassonia, sopravvissuti, parzialmente, alle dispersioni del tempo ed ai bombardamenti angloamericani di Dresda nel 1945.
Carlo Previdi, nato a Milano nel 1965, laureato a Modena, dove vive, è spesso promotore di eventi culturali.
Studioso di materie umanistiche, è autore in numerose pubblicazioni concernenti vari temi, come la storia degli Estensi, dei loro collegamenti con Ferrara, Modena, Milano, Vienna, ecc. e di celebri personaggi internazionali, quali Raimondo Montecuccoli, Giovanni Antonio Cavazzi, Francesco III d’Este, Ludovico Antonio Muratori, Maria Beatrice d’Este (regina d’Inghilterra) e Francesco I d’Este. Dal 1999, ha realizzato numerosi libri, articoli per riviste e giornali e vanta segnalazioni di merito pure in manifestazioni e premi di rilevanza nazionale.
Nel 2022, ha scritto il saggio storico “Francesco I d’Es
te (Modena, 1610 – Santhià, 1658).
Il Principe Eroe”, pubblicato con le Edizioni Il Fiorino.
Edizioni Il Fiorino: Una Storia di Cultura e Tradizioni
Fondata nel 1988 da Pietro Guerzoni, Edizioni Il Fiorino ha rappresentato fin da subito un punto di riferimento per la valorizzazione della cultura locale e delle tradizioni. Pietro Guerzoni, nato a Modena nel 1931, si laurea in Scienze Naturali e nel 1957 diventa il primo preside dell’Istituto Tecnico “E. Fermi”, incarico che mantiene fino al 1970. Successivamente, viene eletto consigliere comunale e nel 1973 assume il ruolo di assessore all’Urbanistica e vice sindaco di Modena. Terminato il suo mandato amministrativo nel 1980, Guerzoni riprende l’insegnamento al Fermi e, l’anno successivo, fonda con un gruppo di volontari la Croce Blu, di cui è presidente fino al 1992. Nel 1988, al termine della sua carriera scolastica, dà vita alla casa editrice “Il Fiorino”.